Comincia sempre come un percorso artistico…
…e poi si rivela qualcosa di più.
Anche quest’anno associativo è giunto al termine, e sono accadute tante e tali cose che ci prenderemo del tempo questa estate per raccontarcele, e raccontarvele, perché possiate riassaporarle con noi.
Oggi vogliamo dirvi quel che è accaduto lunedì 10 giugno, un banco di prova in primis per i ragazzi del Progetto Giovani del Cest, che durante il secondo anno del laboratorio IntegrArti hanno deciso di fare un salto, nello spazio e sulla scena.
Le emozioni in gioco erano tante, ne abbiamo parlato durante l’anno e non si sono fatte aspettare allo spettacolo finale, colorato di quelle sfumature che soltanto la bellezza regala.
Tutto parte sempre da un’idea, da un’improvvisazione, ed è cavalcando quest’onda che abbiamo costruito insieme un saggio che potesse raccontare cosa “combiniamo” i lunedì mattina a magnolia.
Abbiamo preso coraggio per buttarci da un’astronave con dei paracadute speciali e colorati, per poi esplorare addirittura la Luna, conoscere forme di vita aliene e scalare un Vulcano, con risultati più o meno “definitivi”. Infine, come per ogni festa, una spesa per procurarsi le vivande e tanta musica, coinvolgendo anche il pubblico, che si è lasciato dirigere da un direttore eccezionale.
Musica, teatro, canto, danza: fin dalla presentazione stessa della serata non si sono risparmiati i ragazzi, tutti, anche quelli nuovi, anche gli operatori, anche i volontari che hanno visto il gruppo aumentare di numero settimana dopo settimana, riempiendo la nostra sede di sorrisi.
Vogliamo tenere bene a mente gli scambi tra tutti, dietro le quinte, la preziosa collaborazione che quest’anno ha visto anche il gioioso contributo del Servizio Civile Nazionale e di Trieste Altruista.
Grazie all’impegno di tutti la serata è iniziata nel migliore dei modi, spianando la strada ai ragazzi di Teatro Olistico, con il loro saggio.
Quest’anno abbiamo toccato un tema che ci sta a cuore come quello ambientale, senza lasciare da parte il divertimento.
Tutto è partito dalle risorse che ogni partecipante ha potuto scoprire e mettere in gioco durante l’anno, così dopo aver lavorato su alcuni testi, attraverso esperimenti musicali, danzanti, giochi sulla dizione e sulle trasformazioni in animali più o meno esistenti, insomma tra rischi indicibili e traversie innumerevoli siamo giunti alla città di… No, scusate, dicevamo che siamo infine arrivati a chiederci cosa potrebbe accadere se delle persone molto diverse tra loro fossero messe a confronto in vista di un viaggio, di cui qualcuno sa qualcosa e altri nulla.
Cosa faremmo se sapessimo di poter rimanere sulla Terra ancora per un anno e tre mesi soltanto? Quali sono le priorità di ognuno e come si modificano davanti a delle scelte complesse?
Anche di Teatro Olistico qualcuno sapeva qualcosa e qualcun altro poco o nulla, anche qui ci sono state delle prime volte e vista la calorosa accoglienza del pubblico, abbiamo pensato di offrirne una replica, in modo che tutti potessero vedere lo spettacolo.
E questa nuova messa in scena, che ha avuto luogo grazie alla Pro Senectute giovedì 20 giugno presso la Sala Rovis, ha consentito agli attori di mettersi alla prova una volta di più, e sperimentare la differenza di emozioni in ballo, insicurezze che poco a poco diminuiscono, il piacere di tornare a divertirsi insieme quasi fosse una gita fuori porta, e anzi, anche l’opportunità di conoscere e accogliere un “nuovo” membro nel gruppo, che pur presente gli scorsi anni, quest’anno è poi rientrato in Italia in tempo per sostituire uno degli attori.
Per noi è un continuo motivo di gioia e orgoglio vedere l’accoglienza che i ragazzi offrono ai nuovi arrivati o ai “vecchi” ospiti, e ci incoraggia nel portare avanti questo spirito, che è uno dei punti di forza dell’Associazione Magnolia fin dalla sua fondazione.
Con molto piacere in occasione della nuova data si sono unite a noi le allieve di Martina Serban, con la loro performance di Danza Creativa – Metodo Fux, consolidando la bella sinergia che in questi anni ci accompagna.
Grazie di essere stati con noi quest’anno, di esserci stati ai saggi e di seguirci, da tanto o da poco.
Con la bella scorta di queste serate, affrontiamo l’estate pieni di idee da proporvi il prossimo anno, così si tratterà semplicemente di un “arrivederci”, a settembre.
Con l’entusiasmo di sempre,
Associazione Magnolia